Accompagnamento durante le crisi
La vita con i bambini porta i genitori a contatto con una moltitudine di sentimenti. L'amore, l'unione e la vicinanza vengono da noi percepite in dimensioni inimmaginabili. La quotidianità del genitore, però, può essere molto faticosa nonostante l'immensa gioia che si prova. Questo può portare tensione e mette in confronto i genitori con i propri sentimenti, sentimenti a volte poco piacevoli. La rottura del legame col bambino può esserne una conseguenza. Inoltre, sia i genitori, sia i bambini, interiormente si sentono soli e incompresi. Crescono in una spirale fatta di incomprensioni, dubbi e paure. Io sostengo i genitori nell'interrompere questo circolo vizioso.
Attraverso dialoghi mirati, un lavoro corporeo delicato, l'incoraggiamento alla percezione di se stessi ed altri metodi di lavoro, accompagno:
- genitori che vogliono creare un'unione ricca d'amore con il nascituro
- coppie genitori - bambini dopo esperienze traumatiche di gravidanza, parto e primo periodo di vita, per esempio trauma da parto, taglio cesareo, parto prematuro, lunga separazione dal neonato, operazioni
- genitori che hanno perso un figlio
- genitori con neonati spesso irrequieti e che piangono molto
- genitori con neonati disinteressati al mondo circostante
- genitori, che nella quotidianità con il bambino si sentono sfiniti, esauriti, abbandonati e disperati
- genitori che provano impulsi violenti nei confronti del bambino
- genitori e bambini con ritardi di sviluppo, fattori di rischio per la salute o handicap